giovedì 15 novembre 2012

Concorso a cattedra, ecco i requisiti per far parte delle Commissioni esaminatrici


Il decreto dovrà stabilire quali requisiti dovranno possedere i presidenti ed i commissari.
In particolare potranno chiedere di essere nominati Presidenti i docenti universitari, i docenti AFAM (Accademie e Conservatori), i dirigenti scolastici ed i dirigenti tecnici con almeno 3 anni di anzianità nel rispettivo ruolo e, limitatamente alla scuola per l’infanzia e primaria:

  • per i docenti universitari – avere insegnato o insegnare nei corsi di laurea in scienze della formazione;
  • per i dirigenti scolastici – aver diretto per almeno tre anni o dirigere una scuola con percorsi di scuola dell’infanzia e primaria, oppure provenire dai ruoli dei docenti della scuola dell’infanzia o primaria;
  • per i dirigenti tecnici – appartenere allo specifico settore;
e, limitatamente alla scuola secondaria:
  • per gli universitari e docenti AFAM – appartenere al settore scientifico disciplinare o accademico-disciplinare coerente con la classe di concorso;
  • per i dirigenti scolastici – avere diretto o dirigere scuole dove vengono impartiti insegnamenti appartenenti alla specifica classe di concorso o ambito disciplinare oppure provenire dai relativi ruoli dei docenti;
  • per i dirigenti tecnici – appartenere allo specifico settore.
In particolare potranno chiedere di essere nominati commissari i docenti che posseggano i seguenti requisiti:
  • essere di ruolo e aver prestato almeno 5 anni di servizio di ruolo e non di ruolo nel posto di insegnamento o classe di concorso cui si riferisce il concorso;
  • aver prestato gli ultimi 3 anni di servizio effettivamente e continuativamente nella medesima istituzione, ad eccezione dei trasferiti d’ufficio per soprannumerarietà;
  • essere stati immessi in ruolo a seguito di concorso ordinario per esami e titoli, oppure, se reclutati mediante la graduatoria di cui all’art. 401 del D.Lvo 16.4.1994 n. 297 (concorsi per soli titoli), essere risultato idoneo allo specifico concorso ordinario, oppure aver conseguito l’abilitazione nel corso di laurea in scienze della formazione (se trattasi di scuola dell’infanzia e primaria), oppure nei corsi di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria o nei bienni accademici dell’AFAM, se trattasi di scuola secondaria (curiosamente non pare che possa chiedere di essere nominato chi abbia ottenuto l’attuale ruolo mediante le procedure di passaggio di ruolo o di cattedra, come appare evidente che non si consente di far parte della commissione relativa ad una classe di concorso o posto dove sia stato prestato servizio di ruolo, se non corrisponde all’attuale ruolo)
Limitatamente alla scuola primaria, uno dei componenti deve avere insegnato per almeno 2 anni quale specialista o specializzato ed avere conoscenza della lingua inglese di livello C1, certificata ai sensi del decreto del ministro 7 marzo 2012 oppure deve possedere la laurea o la laurea magistrale in lingua inglese o laurea equipollente. Nel caso, invece, che non sia possibile nominare il componente con i suddetti requisiti, si procede alla nomina di un membro aggregato, titolare di lingua inglese nella scuola secondaria.
I docenti che chiedono di essere nominati nelle commissioni giudicatrici dei concorsi a posti di insegnamento o a classi di concorso devono, inoltre, possedere almeno 2 dei sottoelencati titoli:
  • Dottorato di ricerca coerente con la tipologia di insegnamento;
  • Altra abilitazione oltre quella utile all’immissione in ruolo;
  • Altra laurea specialistica o magistrale (non è citata la laurea relativa al vecchio ordinamento), oppure il Diploma di perfezionamento post-laurea, Master universitario con esame finale, coerente con gli insegnamenti del concorso;
  • Diploma di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità;
  • Diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, Master universitario di I o II livello con esame finale, nell’ambito dei bisogni educativi speciali;
  • Diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, Master universitario di I o II livello con esame finale, nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC);
  • Livello C1 nella conoscenza di una lingua straniera comunitaria.

Gli aspiranti componenti delle commissioni giudicatrici devono, inoltre:
  • non avere riportato condanne penali né avere in corso procedimenti penali;
  • non avere in corso procedimenti disciplinari;
  • non essere incorsi in alcuna delle sanzioni disciplinari previste dai codici disciplinari dei rispettivi ordinamenti;
  • non essere stati collocati a riposo da più di tre anni, oppure non aver superato il 70° anno di età alla data di scadenza della domanda;
  • a partire da un anno antecedente alla data di indizione del concorso, non essere stato componente dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, non avere ricoperto cariche politiche e non essere stati rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali;
  • non avere relazioni di parentela o affinità entro il 4° grado con uno o più concorrenti;
  • non avere svolto o svolgere, a partire da un anno antecedente alla data di indizione del concorso, attività o corsi di preparazione ai concorsi per il reclutamento del personale docente (è evidente che questo divieto si riferisce al futuro, visto che gli ultimi concorsi per il reclutamento del personale docente sono stati banditi nel 1999);
  • non essere stati destituiti o licenziati dall’impiego per motivi disciplinari, per ragioni di salute o per decadenza dall’impiego comunque determinata;
  • non trovarsi in altre condizioni che rendano incompatibile o inopportuna la partecipazione alla procedura concorsuale.
La partecipazione alle commissioni non consente l’esonero dal servizio.
L’elenco degli aspiranti alla nomina quali componenti dovrà essere validato:
  • Per i professori universitari – dal CUN;
  • Per i docenti AFAM - dal CNAM;
  • Per i dirigenti scolastici e dirigenti tecnici - dal CNPI;
  • Per i docenti – dall’USR competente.
Ogni commissione potrà esaminare 500 candidati; nel caso che il numero dei candidati sia superiore a 500, si dovrà procedere alla nomina di una sottocommissione, e la commissione originaria si trasformerà in sottocommissione ed il suo presidente sarà il coordinatore di tutte le sottocommissioni ed al suo posto dovrà essere nominato un altro presidente.
Nel caso di mancanza di aspiranti sarà il direttore dell’USR a nominare, curando che i nominati non incorrano nei casi di incompatibilità (appare chiaro che in questi casi non vengono richiesti i requisiti previsti per proporre la domanda)
La domanda deve individuare una sola procedura concorsuale e deve essere presentata nella regione di servizio; in caso di quiescenza deve essere scelta la regione di residenza.
Il personale docente ed i dirigenti scolastici e tecnici utilizzano la procedura informatica POLIS, mentre i docenti universitari e i docenti AFAM utilizzano la procedura informatica CINECA.
La nomina avviene per sorteggio mediante procedura informatica.
Per i concorsi relativi agli ambiti, in ciascuna commissione è assicurata la presenza di un docente titolare di ciascuna classe di concorso appartenente all’ambito, con le seguenti eccezioni.
Per le classi di concorso A037 e A036 sono nominate due commissioni, coordinate da un presidente; la commissione per la classe A037 sarà composta dal presidente e da due commissari titolari della classe A037, mentre per la classe A036 sarà composta dal presidente e da due commissari titolari della classe A036; la commissione per la classe di concorso A037 valuterà la prova scritta comune di filosofia, la prova scritta di storia e la prova orale per la classe A037, mentre la commissione per la classe A036 valuterà la prova scritta di Psicologia, Sociologia e Scienza dell’educazione e la prova orale per la classe A036.
Per la procedura dell’ambito 8 (A038, A047 e A049) saranno nominati un coordinatore ed una commissione composta dal presidente e da un docente titolare della classe A038 e da un docente titolare della classe A049, ed una commissione composta dal presidente e da un docente titolare della classe A047 e da un docente titolare della classe A049, la prima valuta la prova scritta di fisica, la prova pratica di laboratorio e la prova orale della classe A038, mentre la seconda valuta la prova scritta di matematica e la prova orale per la classe A047.
Per la procedura dell’ambito 4 e 9 (A043, A050, A051 e A052) saranno nominati un presidente coordinatore ed una commissione per le classi di concorso A043 e A050 composta da un presidente e da un docente titolare della classe A043 o A050 ed un docente titolare della classe A051 e valuta la prova scritta di italiano e quella orale di italiano; una commissione composta dal presidente e da un docente titolare della classe A051 e da un docente titolare della classe A052 e valuta la prova scritta ed orale di latino; una commissione composta dal presidente e da due docenti titolari della classe A052 e valuta la prova scritta ed orale di greco.

Alberto Bottino