Finalmente, dopo una lunga attesa, sono giunti oggi i chiarimenti del Miur su come gli Uffici Scolastici Regionali debbano interpretare i servizi svolti dai docenti per accedere ai corsi dei prossimi PAS, Tfa speciali.
Il Miur nella sua nota chiarice che il servizio svolto dagli insegnanti di religione non è tra i servizi valutabili per accedere ai TFA speciali 2013 poichè non corrisponde ad alcuna classe di concorso.
Il MIur reputa, invece, validi:
i servizi prestati presso le scuole italiane all’estero;
servizi prestati su posti di sostegno anche se non in possesso della specifica abilitazione, a patto che sia riconducibile ad una classe di concorso;
il servizio giuridico in costanza di contratto:
servizi prestati nei licei musicali per la maturazione dei tre anni di servizio richiesti per le specifiche classi di concorso A031, A032 e A077;
servizi prestati con contratti atipici stipulati in scuole non statali per insegnamenti curricolari, svolti, però, nelle stesse modalità che si prestano nelle scuole statali, certificati con data di inizio e fine del servizio stesso;
servizi svolti nelle scuole paritarie, purchè si siano svolti almeno 180 giorni e che il servizio sia riconducibile a una classe di concorso e alle sue ore curricolari.
Valutabile a parte invece il servizio che si sia svolto per la formazione professionale per i corsi rilanciati dalle Regioni.
concorsoscuole.it
Il Miur nella sua nota chiarice che il servizio svolto dagli insegnanti di religione non è tra i servizi valutabili per accedere ai TFA speciali 2013 poichè non corrisponde ad alcuna classe di concorso.
Il MIur reputa, invece, validi:
i servizi prestati presso le scuole italiane all’estero;
servizi prestati su posti di sostegno anche se non in possesso della specifica abilitazione, a patto che sia riconducibile ad una classe di concorso;
il servizio giuridico in costanza di contratto:
servizi prestati nei licei musicali per la maturazione dei tre anni di servizio richiesti per le specifiche classi di concorso A031, A032 e A077;
servizi prestati con contratti atipici stipulati in scuole non statali per insegnamenti curricolari, svolti, però, nelle stesse modalità che si prestano nelle scuole statali, certificati con data di inizio e fine del servizio stesso;
servizi svolti nelle scuole paritarie, purchè si siano svolti almeno 180 giorni e che il servizio sia riconducibile a una classe di concorso e alle sue ore curricolari.
Valutabile a parte invece il servizio che si sia svolto per la formazione professionale per i corsi rilanciati dalle Regioni.
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