È conto alla rovescia per la prova
preselettiva del concorso per insegnanti indetto dal ministro Francesco
Profumo, che si svolgerà, vista la mole di candidati, in due giornate
fra lunedì e martedì. Ultimi ripassi delle domande (3.500 sono quelle
nel database) e un occhio al calendario 'variabile’ (il ministero ha
chiesto di tenere d'occhio fino all'ultimo possibili mutamenti di aule o
orari) segnano le ultime ore prima dell'avvio della selezione. La prima
dopo 13 anni nella scuola. La prima al mondo totalmente computer based
(svolta con mezzi informatici) con oltre 300mila iscritti alla
preselezione. Una mole enorme che ha costretto il Miur a forti sforzi di
organizzazione. Pende intanto l'ombra dei ricorsi. Molti di quelli
portati avanti dal Codacons, dal sindacato Anief, dall'Adida,
Associazione docenti invisibili da abilitare, hanno già avuto esiti a
favore degli esclusi dalla preselezione.
In tutto sono 321.210 i candidati alla
prova preselettiva, oltre 27 per ciascun posto. Le cattedre a bando sono
11.542. Dei partecipanti la gran parte - 258.476 – è costituita da
donne. I restanti 62.734, sono uomini. Ben i due terzi degli aspiranti
insegnanti che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso non
proviene dalle graduatorie ad esaurimento. Sono persone che attualmente
fanno altri lavori e in molti casi non hanno mai insegnato. L'età media
dei canditati è di 38,4 anni. Di poco più alta è l'età media degli
uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni).
Nello specifico, la maggior parte dei candidati (158.879) ha un'età
compresa tra 36 e 45 anni. Seguono i 113.924 candidati con un'età pari o
inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un'età compresa tra i 46 e i 55
anni. I candidati con un'età superiore a 55 anni sono 2.812. Sono oltre
7.400 le aule che saranno coinvolte nella procedura in tutta Italia.
Per passare la prova bisogna rispondere
almeno a 35 quesiti su 50. Il tempo per lo svolgimento della
preselezione è un minuto a quesito, 50 in tutto. Ogni candidato avrà
davanti un computer con un software che è lo stesso su cui hanno potuto
esercitarsi i prof in queste settimane di preparazione. Ogni prova sarà
diversa con 50 quiz estratti da un database di 3.500.
Sono centinaia le persone ammesse poi
via ricorso. "Solo l'Anief – ha spiegato all'agenzia di stampa Dire il
presidente Marcello Pacifico- ha contribuito alla riammissione di 1.500
laureati degli ultimi 10 anni che non erano rientrati nei criteri del
bando perché laureati dopo il 2004". Poi ci sono quelli che hanno vinto
la causa con Adida e Codacons. Nel complesso si parla di quasi 2mila
candidati in più. Poi ci sono anche gli insegnanti di ruolo a cui il
bando non consentiva di partecipare che hanno fatto ricorso pure loro.
Solo l'Anief è riuscita a farne ammettere 100. "Persone che non sanno
dove devono andare a fare la prova a tutt'oggi- accusa Pacifico-
dovranno presentarsi in una sede qualunque con il foglio del Tar per
sostenere la prova. Vanno ammessi per forza".
In Rete ci si interroga, intanto, sul
valore qualitativo delle domande della preselezione per selezionare i
nuovi insegnanti. Per passarla bisogna fra l'altro sapere cosa
significano le parole godet e martingala che appartengono al ramo della
moda, carter (termine appartenente al linguaggio della meccanica) o la
definizione di "home banking" (l'accesso via internet ai servizi della
banca).
tuttoscuola.com