La scuola “non può più essere
terreno di scontro politico. Siamo a un punto in cui è possibile, anzi
necessario, arrivare a delle conclusioni comuni, condivisibili e dunque
percorribili, qualunque governo nascerà dalle prossime elezioni”. Lo scrive, in una lettera al Corriere della Sera, il sottosegretario all'istruzione Elena Ugolini.