mercoledì 5 aprile 2017

Terza fascia di istituto: nuove interrogazioni parlamentari






All’immediata vigilia dell’approvazione del transitorio i docenti precari della II e III fascia delle Graduatorie di Istituto si chiedono se sia possibile evitare il concorso, sia pure nella forma abbreviata della sola prova orale. In questo contesto si inserisce l’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori per chiedere alle opposizioni di perorare la causa di un percorso abilitante per titoli e servizio rivolto ai colleghi ancora nella III fascia. Tra i docenti precari i dubbi sulle modalità di svolgimento della prova orale sono ancora tanti. Per questo motivo sarebbe preferibile evitare il concorso per la II fascia e consentire di accedere al transitorio gli abilitandi tramite il solo corso abilitante.


LA RICHIESTA DI UN PAS


Le richieste di stabilizzazione dei docenti in possesso dei 36 mesi di servizio hanno ottenuto il supporto dell’Unione Europea che, tramite il Presidente della Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo Cecilia Wikström, hanno bacchettato il governo italiano. Di recente il presidente della Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori, Pasquale Vespa, ha incontrato il sottosegretario del Miur Vito De Filippo, al quale è stata presentata la proposta per i docenti precari della II e III fascia di procedere alla stabilizzazione senza passare per l’orale. In favore di queste istanze sono state presentate anche due interrogazioni parlamentari.

INTERROGAZIONI PARLAMENTARI


Una di queste è stata firmata trasversalmente da parlamentari della maggioranza, membri del Partito Democratico, M5s e Articolo 1. Un’altra, dello stesso tenore, è stata presentata dalla deputata di Mdp Marisa Nicchi. In esse si chiede in sintesi “se il Ministro interrogato non ritenga urgente assumere iniziative normative al fine di prevedere per i docenti di terza fascia delle graduatorie d’Istituto con esperienza lavorativa di almeno tre annualità di servizio continuativo, l’immissione in una «graduatoria transitoria», ossia una graduatoria regionale di merito (GRM), come per i colleghi attualmente abilitati, procedendo quindi alla fase di abilitazione con corso-concorso abilitante per titoli e servizio.”


scuolainforma