“I docenti sono i veri eroi moderni e meritano di più”,
ha detto il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo in un passaggio
del discorso pronunciato in occasione dell’inaugurazione dell’anno
scolastico al Quirinale.
La globalizzazione, le nuove tecnologie, la conoscenza e l’informazione diffuse, la “seconda rivoluzione di Gutenberg” impongono un cambio di prospettiva che “gioverà anche ai docenti”, ha spiegato il ministro, sottolineando che sono loro, i docenti, i “veri
eroi moderni per la missione di cui si fanno carico e per le fatiche
che spesso affrontano. I nostri insegnanti meritano di più in termini di
rispetto, formazione e carriera. Valorizzare e rilanciare il loro
lavoro diventa una scelta ‘strutturale’ per l'intera azione educativa”.
Per il ministro “l'orizzonte che ci
si apre davanti impone di ripensare il ruolo dei docenti. Spetterà loro
il compito non solo di condividere le proprie conoscenze, ma anche di
orientare gli studenti - attraverso gli strumenti logico-deduttivi - nel
flusso indistinto di informazioni. Come 'direttori d’orchestra'
aiuteranno i ragazzi a organizzare i diversi saperi. E per farlo
cambierà la modalità dello stare insieme”.
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