LE FERIE NON GODUTE QUEST’ ANNO SARANNO
PAGATE
La
ragioneria territoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze di Torino
in una nota (ma note analoghe stanno
arrivando da altre province e regioni) ha disposto il pagamento per tutto il personale
supplente a spesa fissa e cedolino unico delle ferie non godute con la semplice e chiara motivazione che “la legge non
può mai disporre per il passato” (evidente è il riferimento all’art.5
della spending review) ….”in coerenza con l’articolo 11 delle disposizioni
preliminari al codice civile. Per la ragioneria territoriale di Torino dunque
l’art. 5 comma 8 dispone che, nel Pubblico Impiego, “le ferie, i riposi e i
permessi spettanti al personale sono obbligatoriamente fruiti e non danno luogo
in alcun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi” ha
validità per il futuro ma non per il passato e pertanto le ferie non godute
quest’anno saranno pagate.
Lo avevamo detto : la Nota del 24 luglio scorso,
con la quale Il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva dato
indicazione ai Dipartimenti Provinciali del Tesoro di bloccare la liquidazione
delle ferie maturate e non godute del personale scolastico con contratto a tempo
determinato, oltre a rappresentare un attacco senza precedenti
al reddito dei precari della scuola, era
una vera e propria aberrazione giuridica e per questo avevamo presentato in
pieno Agosto le diffide formali al MIUR ed al MEF.
Saranno purtroppo
penalizzati i supplenti pagati dalle scuole : e come al solito si colpisce
soprattutto l’anello più debole della
catena!
La sciagurata Nota del
MEF di bloccare il pagamento delle ferie dei supplenti penalizzerà infatti
i supplenti temporanei retribuiti dalle scuole che per il pagamento
dovranno aspettare l’approvazione del programma annuale delle
scuole. Nella migliore delle ipotesi i
supplenti pagati dalle scuole riceveranno quanto loro dovuto a novembre.
E rimane ancora
aperta la questione per il futuro.
Il Ministero
dell'Economia e delle Finanze con circolare del 25 marzo 2003, n. 17 affermava che l'accordo di
interpretazione autentica dell'articolo 19 del C.C.N.L. - comparto scuola -
sottoscritto il 4 agosto 1995, ha lo scopo di equiparare dal punto di vista
della fruizione delle ferie il personale docente a tempo determinato con quello
a tempo indeterminato. I docenti a tempo determinato, nominati fino al 30
giugno o fino al completamento degli esami di maturità, non hanno quindi la
possibilità di fruire dei giorni di ferie nel periodo luglio-agosto, ma, allo
stesso tempo e al pari dei docenti a tempo indeterminato, non hanno l'obbligo di
chiederne la fruizione nei periodi di sospensione delle lezioni. Proprio per
tali motivazioni l'accordo integrativo stabilisce che si dia luogo al pagamento
sostitutivo.
Vedremo come il prossimo anno scolastico si comporterà
l’Amministrazione di fronte all’obbligo per i docenti ed ata supplenti a godere
delle ferie durante il periodo delle
lezioni.
I Cobas della Scuola si impegnano già da ora a
lottare affinché il diritto costituzionale alle ferie sia effettivamente garantito a tutti/e i/le
lavoratori/trici.
COBAS SCUOLA
TORINO