venerdì 31 agosto 2012

Le diffide Cobas al MIUR ed al MEF hanno colpito nel segno


LE FERIE NON GODUTE QUEST’ ANNO SARANNO PAGATE
La ragioneria territoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze di Torino in una nota (ma note analoghe stanno arrivando da altre province e regioni) ha disposto il pagamento per tutto il personale supplente a spesa fissa e cedolino unico delle ferie non godute con la semplice e chiara motivazione che “la legge non può mai disporre per il passato” (evidente è il  riferimento all’art.5 della spending review) ….”in coerenza con l’articolo 11 delle disposizioni preliminari al codice civile. Per la ragioneria territoriale di Torino dunque l’art. 5 comma 8 dispone che, nel Pubblico Impiego, “le ferie, i riposi e i permessi spettanti al personale sono obbligatoriamente fruiti e non danno luogo in alcun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi” ha validità per il futuro ma non per il passato e pertanto le ferie non godute quest’anno saranno pagate. 

Lo avevamo detto : la Nota del 24 luglio scorso, con la quale Il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva  dato indicazione ai Dipartimenti Provinciali del Tesoro di bloccare la liquidazione delle ferie maturate e non godute del personale scolastico con contratto a tempo determinato, oltre a rappresentare  un attacco senza precedenti al reddito dei precari della scuola, era una vera e propria aberrazione giuridica e per questo avevamo presentato in pieno Agosto le diffide formali al MIUR ed al MEF. 
Saranno purtroppo penalizzati i supplenti pagati dalle scuole : e  come al solito si colpisce soprattutto  l’anello più debole della catena!                                                                                                                                               
La sciagurata Nota del MEF  di bloccare il pagamento delle ferie dei supplenti penalizzerà infatti i supplenti  temporanei retribuiti dalle scuole che per il pagamento dovranno aspettare l’approvazione del programma annuale delle scuole. Nella migliore delle ipotesi i supplenti pagati dalle scuole riceveranno quanto loro dovuto a novembre.
E rimane ancora aperta la questione per il futuro.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze con circolare del  25 marzo 2003, n. 17 affermava che  l'accordo di interpretazione autentica dell'articolo 19 del C.C.N.L. - comparto scuola - sottoscritto il 4 agosto 1995, ha lo scopo di equiparare dal punto di vista della fruizione delle ferie il personale docente a tempo determinato con quello a tempo indeterminato. I docenti a tempo determinato, nominati fino al 30 giugno o fino al completamento degli esami di maturità, non hanno quindi la possibilità di fruire dei giorni di ferie nel periodo luglio-agosto, ma, allo stesso tempo e al pari dei docenti a tempo indeterminato, non hanno l'obbligo di chiederne la fruizione nei periodi di sospensione delle lezioni. Proprio per tali motivazioni l'accordo integrativo stabilisce che si dia luogo al pagamento sostitutivo.
Vedremo come il prossimo anno scolastico si comporterà l’Amministrazione di fronte all’obbligo per i docenti ed ata supplenti a godere delle ferie  durante il periodo delle lezioni.                           
I Cobas della Scuola si impegnano già da ora  a lottare affinché il diritto costituzionale  alle ferie sia effettivamente garantito a tutti/e i/le lavoratori/trici.

COBAS SCUOLA TORINO