giovedì 14 novembre 2013

PAS Le ultimissime novità: Scaglionamento, anzianità di servizio e avvio dei corsi

Nell’incontro di ieri al Ministero si è discusso della bozza di decreto per l’avvio dei PAS, in particolare i criteri per lo scaglionamento in più anni in caso di un numero maggiore di corsisti rispetto all’offerta formativa delle Università, e il raggruppamento a livello interregionale di più classi di concorso in caso di esiguo numero di partecipanti. Inizio ipotizzato corsi: seconda metà dicembre 2014 (sulla data avanziamo già da ora le nostre riserve).



Nella bozza di decreto per l’avvio dei PAS il Ministero ha previsto i criteri per lo scaglionamento dei corsisti appartenenti a classi di concorso con un numero di partecipanti superiore all’offerta formativa dell’Università

    assenza di altra abilitazione
    anzianità di servizio

A parità di punteggio prevale il candidato con maggiore anzianità anagrafica.

I servizi svolti nelle scuole statali sono reperibili attraverso il sistema SIDI. I servizi prestati nelle scuole paritarie o nei centri di formazione professionale sono autocertificati. In questi giorni gli USR stanno chiedendo ai candidati l’integrazione della domanda presentata on line entro il 5 settembre per gli opportuni controlli.

Percorso on line

Si ipotizza che una parte del percorso possa svolgersi in modalità e learning, maggiore per i corsi interegionali con raggruppamenti di classi di concorso omogenee in caso di numero esiguo di partecipanti.

Durata dei corsi

La bozza di decreto prevede l’inizio dei corsi per la seconda metà di dicembre 2013 e la conclusione per giugno 2014. L’ottimismo del Miur non ha confini, se si considera che pochissimi USR hanno ancora pubblicato gli elenchi degli ammessi (Umbria, Marche e Molise) e che non è ancora definita l’offerta formativa delle Università (hanno tempo fino al 22 novembre per caricare i loro dati), che bisogna concedere ai partecipanti almeno qualche giorno di tempo per perfezionare l’iscrizione.

Le problematiche irrisolte

    L’a.s. 2012/13 utile ai fini del raggiungimento del requisito di servizio non è ancora rientrato a pieno titolo nella normativa.
    Emergono resistenze da parte degli Atenei di Scienze della formazione primaria per l’attivazione dei corsi per infanzia e primaria. Il Miur si è riservato una risposta sulla questione specifica
    non si sa nulla dei costi di partecipazione. Il Miur ha affidato alla Crui il compito di
    bisogna risolvere il problema della fruizione dei permessi per diritto allo studio che a rigore dovrebbero partire dal 1° gennaio 2014

Veramente sarà possibile risovere tutti questi problemi in un mese, pur essendo noti già da diversi mesi?