L’attesa infinita per l’avvio dei Tfa speciali potrebbe essere finita. A sostenerlo è Mario Pittoni, capogruppo
uscente della Lega Nord in commissione Istruzione del Senato ed oggi
unico rappresentante del Carroccio nel consiglio comunale di Udine.
Mentre dal Miur non arrivano indicazioni sul destino degli almeno 75mila
candidati a conseguire l’abilitazione attraverso un percorso formativo
riservato, secondo il leghista sui
Tfa speciali "al Ministero si lavora alle risposte da dare ai rilievi
della Corte dei Conti". In modo da accelerare l’iter di approvazione
definitivo del testo, a cui mancherebbe a quel punto solo l’approdo in
Gazzetta Ufficiale.
Il testo originario, tuttavia, non
sarebbe stato modificato più di tanto: non c’è "nulla di significativo",
assicura sempre Pittoni. Che poi si lascia andare ad una previsione
ottimistica anche sui tempi sul parere che la stessa Corte dei Conti è
stata chiamata a dare ormai oltre un mese e mezzo fa: i giudizi sulle
varie parti che vanno a modificare il DM 249/2010 "potrebbero essere
pronti a metà della prossima settimana".
Secondo Pittoni, inoltre, alla luce
dell’ennesimo slittamento dei tempi prefissati, sarebbe il caso di
includere tra i titoli di servizio anche l’anno scolastico in corso: "è
evidente che, visto il prolungamento dei tempi, non si potrà non
sollevare la questione dell'anno in corso escluso dall'intervallo
temporale per maturare il diritto di accesso ai Tfa speciali. Operazione
al momento non praticabile in quanto l'eventuale correzione trasforma
l'elaborato in 'nuovo testo'. Vediamo - conclude Pittoni - se il nuovo
ministro mostra sufficiente apertura sulle problematiche degli
insegnanti precari".
Il nodo, al momento, sembra infatti
proprio questo. Il nuovo responsabile del Miur, l’ex rettore della
Scuola S. Anna di Pisa, non ha ancora espresso un parere netto e
definito sulle nuove metodologie adottate nel corso dell’ultima
legislatura per far abilitare i nuovi docenti. Francamente, è
improbabile che decida di rivedere tutto il percorso allestito dall’ex
ministro Francesco Profumo. Qualche modifica potrebbe però volerla
apportare. Allungando, in tal caso, ulteriormente i tempi.
Tecnica della Scuola