domenica 16 settembre 2012

L'intervento del ministro Profumo al CNPI

Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato che, stanti i tempi a disposizione, non è possibile un vero progetto complessivo, ma che, comunque, il Governo vuole fare tutto il possibile in ogni campo per riavviare il Paese alla “normalità”. In questa direzione sono già state avviate iniziative nei settori dell'Università e della Ricerca e lo stesso si vuol fare per la scuola, ove ha sottolineato, fra l'altro, che:

  • nelle numerose istituzioni scolastiche che ha visitato ha trovato, pur nelle grandi difficoltà, comunità di grande valore e un alto senso dello Stato;
  • i giovani che la scuola deve formare sono il vero patrimonio del Paese;
  • pur rispettando le aspettative di chi ha lavorato per anni nella scuola, va applicata la legge che prevede un doppio canale di reclutamento e che deve essere applicata fino a diverse eventuali delibere legislative del Parlamento;
  • si deve realizzare un processo trasparente in cui le persone possano trovare risposte vere e su cui si possano basare;
  • va data assoluta parità di dignità ai due percorsi di reclutamento, rispettando i diritti di chi è nelle graduatorie ad esaurimento, ma dando a chi è incluso in queste la possibilità di accelerare la stabilizzazione e a chi vuole entrare nella scuola una opportunità prevista dalla legge;
  • il concorso non deve creare nuove graduatorie, numero posti pari al numero dei vincitori, e si è scelto di attivarlo, in prima battuta, per le graduatorie con maggiore disponibilità; successivamente sarà avviato per tutte;
  • il concorso di cui si sta discutendo sarà svolto con le norme vigenti, ma il Governo intende, previa definizione di un nuovo regolamento per cui ha delega, avviare un successivo concorso con cadenza biennale. In tale occasione si dovrebbero poter utilizzare le nuove classi di concorso di cui il MIUR ha sostanzialmente definito la proposta su cui avviare il complesso iter di approvazione;
Snasl