sabato 12 maggio 2012

Inidonei, i COBAS dicono No alla mobilità Coatta!

IDONEI AD ALTRI COMPITI: NO ALLA MOBILITÀ COATTA Cominciano a circolare voci insistenti sulla possibilità che il MIUR, dopo lo spending review (reVisione della spesa), emani una circolare per dare il via alla mobilità intercompartimentale del personale “idoneo ad altri compiti”. Ne abbiamo ragionato con il nostro studio legale e siamo arrivati alla conclusione che questa sarebbe la via più breve per la definitiva messa in mobilità ( con conseguente licenziamento) di questi docenti.

Una volta dichiarata la mobilità intercompartimentale, infatti, non essendoci i posti per ricollocare il personale (già si sa che i posti previsti non sono disponibili), entro due anni ci potrebbe essere la risoluzione del rapporto di lavoro. Naturalmente la normativa prevede alcuni passaggi (art 5 del DM 79 settembre 2012: con decreto del MIUR-FP-MEF bisogna individuare le Amministrazioni presso le quali presentare istanza di mobilità intercompartimentale) che ad oggi ancora non sono stati compiuti e in relazione ai quali stiamo già prendendo i provvedimenti necessari. Inutile dire che questo sarebbe l’avamposto dell’ecatombe e che dopo i docenti idonei ad altri compiti (o contestualmente) si apriranno le porte dei licenziamenti per tutti i sovrannumerari non ricollocabili. Occorre pertanto fare di tutto per impedire l’operazione ed è proprio per questo che abbiamo deciso di consegnare una diffida al MIUR affinché non si muova il personale inidoneo dal posto che occupa, accompagnandola con un modulo (che trovate in allegato) con il quale ogni singolo docente delega i Cobas a rappresentarli in questa specifica questione. I moduli, firmati e accompagnati dalla fotocopia di un documento, dovranno essere inviati alla sede nazionale Cobas via fax 06-77206060 o via mail: mail@cobas-scuola.org Tutto sarà consegnato al MIUR, nel prossimo incontro con la nostra delegazione, così come deciso venerdì 20 aprile alla presenza del Capo della segreteria del ministro e del vice capo di Gabinetto, che hanno incontrato i docenti “ idonei ad altri compiti” durante un sit-in svolto ai margini di un Convegno Cesp. È, però, NECESSARIO ED URGENTE CHE TUTTI/E SI ATTIVINO per coinvolgere i diretti interessati. Nessuno è esonerato da tale compito, compresi coloro che hanno presentato la domanda di dispensa e se la sono vista respingere, o coloro che l’hanno già consegnata a settembre (repetita iuvant). Anna Grazia Stammati (Cobas scuola Roma)