Il Pdl
continua la sua “crociata” a favore delle scuole paritarie. Stavolta a
lamentarsi per la poca attenzione da parte del Governo verso questo
genere di istituti è stata Elena Centemero, deputato del Pdl e
responsabile nazionale della scuola per lo stesso raggruppamento
politico.
Secondo Centemero, "le scuole
paritarie continuano ad essere considerate dal governo, e in particolare
dalla ministra Carrozza, una parte residuale del nostro sistema
scolastico. Lo avevamo già capito in occasione del Dl Scuola, un
provvedimento in cui non era riservata una sola riga al sistema
integrato di istruzione pubblica e nel quale si voleva introdurre una
serie di misure punitive nei confronti degli istituti paritari,
scongiurate grazie all'impegno del PdL".
Centemero si scagli anche con il
provvedimento contabile nazionale più importante da qui alla fine
dell’anno. "Ora - prosegue la deputata PdL - la legge di stabilità
interviene con un taglio drastico sugli stanziamenti per le paritarie
nel 2014, ostacolando di fatto non solo la possibilità di una seria
programmazione dell'attività didattica ma anche la loro stessa
sopravvivenza. Tutto ciò, mentre le spese del Ministero dell'Istruzione -
anche quelle che sarebbe possibile e giusto ridurre - vengono escluse
dalle nuove misure di spending review. Come dire: la moltiplicazione
delle sedi e degli uffici così come gli sprechi vanno tutelati, mentre
la pluralità dell'offerta formativa e la libertà di scelta educativa
delle famiglie no", conclude Centemero.
Tecnica della Scuola