Le righe che seguono hanno lo scopo di fornire una serie di informazioni con il compito di fare un po' di chiarezza su una figura di docente ancora non pienamente conosciuta da molti.
ITP è la sigla che identifica la figura dell'Insegnante Tecnico Pratico.
Si tratta di un docente diplomato della scuola media secondaria superiore, che si occupa della parte sperimentale (ove prevista) delle discipline scientifiche ed opera in rapporto di codocenza con il collega teorico.
Nella scuola moderna, l'ITP ha assunto una nuova figura, in quanto non è più un assistente di laboratorio che affianca il docente teorico della disciplina, ma è un docente a tutto campo, che deve risolvere compiti di più laboratori e mansioni prima non richieste. Tra queste mansioni la più innovativa è quella di dispensare anche nozioni teoriche inerenti le esperienze di laboratorio per le diverse discipline. Per esempio, nel biennio del programma BROCCA, se il docente teorico è un Fisico ha la compresenza con un ITP di chimica e viceversa, da cui il nuovo ruolo dell’ITP nell’approfondimento anche teorico delle discipline.
L'ITP può partecipare alla progettazione del POF, il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto, assieme agli altri docenti apportando un contributo di innovazione tecnico-scientifica. Il ruolo dell’ITP è notevole nella multidisciplinarietà, in quanto si traduce nel coordinamento mediante l’attività di laboratorio inerente diverse discipline (chimica, fisica, biologia), delle quali rende evidenti i collegamenti interdisciplinari, sia teorici che pratici, i quali scaturiscono dalla profonda unitarietà delle leggi della materia.
La presenza dell'ITP, prima appannaggio quasi esclusivo di istituti tecnici e professionali, si è progressivamente estesa a più istituti scolastici secondari, poiché l’avvento dei nuovi programmi Ministeriali e l’attivazione di vari corsi sperimentali hanno introdotto il laboratorio di chimica e biologia in quasi tutti gli istituti. Tra i citati corsi sperimentali, un contributo particolare all'incremento di competenze richieste all'ITP è dato dall'indirizzo Biologico della Commissione BROCCA. Infatti, se da un lato le discipline facenti capo al laboratorio di Biologia richiedono molte competenze comuni ai corsi di laboratorio di chimica, dall’altro ne richiedono di peculiari, dal punto di vista pratico come da quello concettuale, allargando notevolmente, pertanto, il campo d’azione dell’insegnante tecnico pratico.
Si tratta di un docente diplomato della scuola media secondaria superiore, che si occupa della parte sperimentale (ove prevista) delle discipline scientifiche ed opera in rapporto di codocenza con il collega teorico.
Nella scuola moderna, l'ITP ha assunto una nuova figura, in quanto non è più un assistente di laboratorio che affianca il docente teorico della disciplina, ma è un docente a tutto campo, che deve risolvere compiti di più laboratori e mansioni prima non richieste. Tra queste mansioni la più innovativa è quella di dispensare anche nozioni teoriche inerenti le esperienze di laboratorio per le diverse discipline. Per esempio, nel biennio del programma BROCCA, se il docente teorico è un Fisico ha la compresenza con un ITP di chimica e viceversa, da cui il nuovo ruolo dell’ITP nell’approfondimento anche teorico delle discipline.
L'ITP può partecipare alla progettazione del POF, il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto, assieme agli altri docenti apportando un contributo di innovazione tecnico-scientifica. Il ruolo dell’ITP è notevole nella multidisciplinarietà, in quanto si traduce nel coordinamento mediante l’attività di laboratorio inerente diverse discipline (chimica, fisica, biologia), delle quali rende evidenti i collegamenti interdisciplinari, sia teorici che pratici, i quali scaturiscono dalla profonda unitarietà delle leggi della materia.
La presenza dell'ITP, prima appannaggio quasi esclusivo di istituti tecnici e professionali, si è progressivamente estesa a più istituti scolastici secondari, poiché l’avvento dei nuovi programmi Ministeriali e l’attivazione di vari corsi sperimentali hanno introdotto il laboratorio di chimica e biologia in quasi tutti gli istituti. Tra i citati corsi sperimentali, un contributo particolare all'incremento di competenze richieste all'ITP è dato dall'indirizzo Biologico della Commissione BROCCA. Infatti, se da un lato le discipline facenti capo al laboratorio di Biologia richiedono molte competenze comuni ai corsi di laboratorio di chimica, dall’altro ne richiedono di peculiari, dal punto di vista pratico come da quello concettuale, allargando notevolmente, pertanto, il campo d’azione dell’insegnante tecnico pratico.
Augusto