Boccata d’ossigeno per poco più di
mille istituti scolastici. Attraverso un comunicato, il Miur ha fatto
sapere che 1.076 scuole, su un totale di oltre 9mila, riceveranno
complessivamente, 54,4 milioni di euro. Lo stanziamento, che potrà
oscillare da un minino di 800 euro ad un massimo di 200mila euro, andrà a
coprire le spese per le supplenze e per il personale (progetti e
attività approvate attraverso il Pof e gli organi collegiali).
Ma quali saranno gli istituti
prescelti? Nel comunicato c’è scritto, genericamente, che le risorse
alle “scuole con le maggiori difficoltà finanziarie. Attraverso
un’attenta verifica dei debiti di tutte le scuole italiane, il Miur ha
individuato gli istituti che, dopo aver anticipato con risorse proprie i
pagamenti delle supplenze e di altre spese per il personale, si trovano
a dover gestire le maggiori difficoltà di bilancio. Le scuole in
questione sono.
In media saranno assegnati ad ogni
scuola beneficiaria oltre 50mila euro. Nello specifico, in base alle
particolari necessità di ogni istituto,. Al momento, tre quarti della
somma complessiva, circa 40milioni di euro, sono già stati assegnati e
sono quindi a disposizione delle scuole individuate. La parte restante
sarà trasferita a giorni agli istituti ancora inattesa delle risorse
previste.
Il Miur ha quindi sottolineato che
“questo provvedimento, che dà respiro ai bilanci degli istituti
scolastici più in difficoltà, è parte di un intervento più ampio
elaborato dal Ministero nel corso del 2012 per semplificare le procedure
amministrative e trasferire con maggiore tempestività le risorse
dall’amministrazione centrale alle scuole”.
E quindi d’ora in poi le assegnazioni
dei fondi, compresi quelli previsti dalla Legge 440/97 che in passato
giungevano alle scuole anche con diversi anni di ritardo, avverrà in
modo celere: “potranno essere messi a disposizione delle scuole con un
solo Decreto del Ministro, da emanare già nel mese di gennaio, in modo
da garantire risorse certe nei tempi necessari per programmare le
attività amministrative e didattiche per l’intero anno solare”.
La Tecnica della Scuola