Il progetto di dotare
le classi italiane di un tablet per tutte le classi (anche al nord)
partirà già nel corso di quest’anno scolastico, dando la precedenza alla
secondaria di primo e secondo grado. A confermarlo è stato l'8 ottobre
il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco
Profumo, a margine di un incontro a Genova, seguente alla visita presso
una scuola di Monterosso, il borgo delle Cinque Terre devastato
dall'alluvione del 25 ottobre 2011.
Profumo ha raccontato di aver "chiesto ai bambini presenti quanti di loro avessero un pc o un tablet. La risposta è stata 'tutti meno uno'. Dobbiamo diventare un Paese più generoso, capace di condividere le cose che già abbiamo. In questo modo - ha sottolineato Profumo - partiremmo da una buona base che può aiutare dei bambini che hanno difficoltà".
Profumo ha raccontato di aver "chiesto ai bambini presenti quanti di loro avessero un pc o un tablet. La risposta è stata 'tutti meno uno'. Dobbiamo diventare un Paese più generoso, capace di condividere le cose che già abbiamo. In questo modo - ha sottolineato Profumo - partiremmo da una buona base che può aiutare dei bambini che hanno difficoltà".
Il responsabile del Miur ha poi specificato che "il
Ministero quest'anno darà un tablet ad ogni classe per la gestione del
registro elettronico, della comunicazione. Partiamo con scuole medie e
superiori, l'obiettivo è creare una filiera complessiva" perchè il tablet "è lo strumento del futuro, l'equivalente di ciò che nel passato è stato il libro".
In effetti, anche le
promesse, ora anche normative, ci sono tutte. Resta da capire se
l’intero corpo docente e, soprattutto, le case editrici sono pronte per
questo grande salto.
Tecnica della Scuola
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