Roma, 15 maggio 2012 – “Certamente è da apprezzare il tentativo del Ministero di risolvere l’annosa questione dei docenti non abilitati, ma creare una faglia tra categorie può apparire come discriminatoria oltre che poco risolutiva”.Lo dichiara Aldo Di Biagio, deputato Fli in una nota.
“Tenere fuori i non continuativi per motivi imputabili all’amministrazione, i docenti di discipline artistiche e affini, quelli dell’infanzia, diplomati magistrali, e i tecnico-pratici dalla possibilità di partecipare ad un percorso abilitante senza sostenere la prova di accesso – spiega - rappresenta una scelta su cui vorremmo maggiori chiarimenti”. “Chiediamo ancora una volta un confronto con il Governo – conclude – per affrontare tutti i nodi non ancora sciolti e trovare una soluzione che abbracci tutta la categoria senza deroghe”.
“Tenere fuori i non continuativi per motivi imputabili all’amministrazione, i docenti di discipline artistiche e affini, quelli dell’infanzia, diplomati magistrali, e i tecnico-pratici dalla possibilità di partecipare ad un percorso abilitante senza sostenere la prova di accesso – spiega - rappresenta una scelta su cui vorremmo maggiori chiarimenti”. “Chiediamo ancora una volta un confronto con il Governo – conclude – per affrontare tutti i nodi non ancora sciolti e trovare una soluzione che abbracci tutta la categoria senza deroghe”.
