Coordinamento Precari CUB Scuola - I lavoratori e le lavoratrici della scuola, precari e di ruolo, hanno deciso di scendere in piazza e di aderire al presidio indetto per questo sabato 21 aprile davanti al Teatro nuovo dove ci saranno i ministri Fornero e Profumo, per contestare le inique scelte di questo Governo in materia di pubblica istruzione.
In perfetta continuità col precedente Governo, l’unico obiettivo che si sta perseguendo è tagliare, tagliare ed ancora tagliare, riducendo il pubblico servizio ed aumentando la precarizzazione dei lavoratori della scuola.
Si avallano pericolose sperimentazioni, come l’assunzione arbitraria dei precari da parte dei dirigenti e nei fatti l’abolizione delle graduatorie che oggi garantiscono un minimo di trasparenza. Si instaurano criteri di certificazione dell’handicap (ICF) che obbligano i genitori che volessero avvalersi del sostegno ad una trafila complessa ed umiliante, che ha conclusione in una visita all’INPS nella quale, bambini o ragazzi con lievi ritardi cognitivi, vengono dichiarati invalidi civili così da ridurre a monte gli insegnanti di sostegno. Si promettono 10mila assunzioni in ruolo aumentanto le accise sugli alcolici e pochi munuti dopo si smentiscono. Si promuovono sistemi d’abilitazione truffa come il TFA, che non consente di avere un titolo spendibile per il ruolo e che obbliga a prendervi parte anche coloro che già insegnano, senza garantire loro un’accesso riservato. Si tenta di togliere sempre più potere ai Collegi Docenti per favorire il dispotismo dei dirigenti. Si prosegue con l’INVALSI, cialtronesco sitema di valutazione, costoso e senza una minima validita’ scientifica e per il quale la CUB scuola ha già indetto sciopero. Si mantengono i tagli al personale imposti da Tremonti-Gelmini. Noi crediamo in una scuola laica, pubblica e rispondente ai criteri della Costituzione. Non acceteremo la distruzione della scuola pubblica e dei servizi pubblici in generale ed insieme ai lavoratori degli enti locali, delle cooperative e degli studenti marcheremo il nostro netto dissenso alle poltiche di questo e dei precedenti governi. SABATO 21 ALLE 11 DAVANTI AL TEATRO NUOVO IN CORSO MASSIMO D’AZEGLIO 17
Per il Coordinamento Precari CUB Scuola Giulia Bertelli
Si avallano pericolose sperimentazioni, come l’assunzione arbitraria dei precari da parte dei dirigenti e nei fatti l’abolizione delle graduatorie che oggi garantiscono un minimo di trasparenza. Si instaurano criteri di certificazione dell’handicap (ICF) che obbligano i genitori che volessero avvalersi del sostegno ad una trafila complessa ed umiliante, che ha conclusione in una visita all’INPS nella quale, bambini o ragazzi con lievi ritardi cognitivi, vengono dichiarati invalidi civili così da ridurre a monte gli insegnanti di sostegno. Si promettono 10mila assunzioni in ruolo aumentanto le accise sugli alcolici e pochi munuti dopo si smentiscono. Si promuovono sistemi d’abilitazione truffa come il TFA, che non consente di avere un titolo spendibile per il ruolo e che obbliga a prendervi parte anche coloro che già insegnano, senza garantire loro un’accesso riservato. Si tenta di togliere sempre più potere ai Collegi Docenti per favorire il dispotismo dei dirigenti. Si prosegue con l’INVALSI, cialtronesco sitema di valutazione, costoso e senza una minima validita’ scientifica e per il quale la CUB scuola ha già indetto sciopero. Si mantengono i tagli al personale imposti da Tremonti-Gelmini. Noi crediamo in una scuola laica, pubblica e rispondente ai criteri della Costituzione. Non acceteremo la distruzione della scuola pubblica e dei servizi pubblici in generale ed insieme ai lavoratori degli enti locali, delle cooperative e degli studenti marcheremo il nostro netto dissenso alle poltiche di questo e dei precedenti governi. SABATO 21 ALLE 11 DAVANTI AL TEATRO NUOVO IN CORSO MASSIMO D’AZEGLIO 17
Per il Coordinamento Precari CUB Scuola Giulia Bertelli