venerdì 13 aprile 2012

Ecco le priorità politiche del MIUR


Il nuovo atto di indirizzo del MIUR comprende quattro linee guide, Innovazione Tecnologica, Ticerca, Università, Istruzione. Buoni i propositi, ma occorrerà vedere poi cosa succederà nella sostanza.


Innovazione tecnologica


  •     Favorire la diffusione di servizi di e-government e garantire un accesso sempre più ampio dei cittadini ai servizi online.
  •     Realizzare politiche e progetti finalizzati a garantire la piena trasparenza dei dati pubblici (open data).
  •     Favorire e promuovere l'alfabetizzazione informatica (e-literacy).


Ricerca

  •     Promuovere una strategia complessiva della crescita e favorire la competizione internazionale nella ricerca.
  •     Sviluppare un'azione integrata nella ricerca nell'ambito della piattaforma progettuale delle Smart Cities and Communities.
  •     Sostenere e qualificare la ricerca pubblica, per l'economia della conoscenza e dell'innovazione.
  •     Incentivare e valorizzare forme di collaborazione e sinergia tra il settore di ricerca pubblico e quello privato.


Università


  •     Attuare e supportare i nuovi assetti normativi e di organizzazione interna del sistema universitario.
  •     Promuovere il diritto allo studio.
  •     Favorire i processi di razionalizzazione della rete formativa terziaria.


Istruzione

  •     Semplificare la complessità organizzativa del sistema istruzione e dare valore ad un'autonomia scolastica responsabile.
  •     Completare l'attuazione del sistema nazionale di valutazione.
  •     Avviare tempestivamente la nuova modalità di formazione iniziale dei docenti e individuare nuove e modalità di reclutamento per favorire l'ingresso nella scuola di     giovani meritevoli.
  •     Completare il processo di riforma del primo ciclo di istruzione, a partire dalla revisione delle indicazioni nazionali, e del secondo ciclo del sistema educativo di     istruzione e formazione.
  •     Promuovere il recupero delle aree scolastiche più compromesse e potenziare le azioni di orientamento scolastico e professionale, di educazione alla cittadinanza e     alla legalità.
  •     Potenziare l'istruzione tecnico - professionale sino a livello post secondario per il rilancio della cultura tecnica e scientifica, l'occupazione dei giovani e lo sviluppo del     territorio.
  •     Promuovere interventi nell'edilizia scolastica secondo nuovi standard energetici ed interventi straordinari di messa in sicurezza di edifici che mancano dei prescritti     requisiti minimi.
  •     Promuovere l'innovazione digitale nella scuola. Al fine di realizzare "una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
  •     Favorire la mobilità degli studenti.