martedì 22 ottobre 2013

Per salvare la scuola occorre cancellare la contro-riforma Gelmini

Ha insegnato due anni italiano alle medie ed è uno dei “grillini” più attivi sul fronte delle denunce e delle interrogazioni parlamentari riguardanti la scuola. Si chiama A Silvia Chimienti, 27enne torinese, laureata in Filologia, ma soprattutto una delle più giovani parlamentari del Movimento 5 Stelle. Alla Camera da sei mesi si sta battendo per ripristinare gli organici, il tempo pieno, le compresenze, le discipline e il monte ore precedenti al 2008. Ma ammette: non sarà facile, siamo "scomodi" e gli altri gruppi parlamentari con noi sono sempre sulla difensiva.
Alla Tecnica della Scuola, l’on. Chimienti ha rilasciato un’interessante intervista. Nella quale spiega come il M5S vorrebbe l’istruzione pubblica italiana: “una scuola inclusiva, aperta a tutti, che premia i meritevoli e sostiene chi è in difficoltà. Una scuola che – continua Chimienti - mette al centro lo studente (…), con strutture a norma, sicure e dignitose. Immaginiamo una classe docente formata, aggiornata, innamorata del proprio mestiere, in una società che riconosce l'importanza del suo ruolo anche attraverso una retribuzione dignitosa”.
L’intervista completa – riguardante le nuove disposizioni normative, i bes, le ultime tecnologie e il futuro dei tanti precari - è pubblicata sul n. 4 della versione cartacea della Tecnica della Scuola, disponibile anche on line.
Nello stesso numero della rivista specializzata troverete tutte le possibili evoluzioni del decreto sulla scuola, con i provvedimenti attesi da una vera e propria corsa ad ostacoli per essere convertiti entro il prossimo 11 novembre. Ma anche le ultime novità su PAS e corsi di riconversione sul sostegno , con le probabili date di avvio dei corsi, le istruzioni utili per usufruire dei permessi per diritto allo studio del personale scolastico, i magri stipendi dei docenti italiani a confronto con i colleghi europei. E tanto altro ancora.
 
Tecnica della Scuola