domenica 26 maggio 2013

Il referendum di Bologna lo vince la scuola statale

Da mesi ormai Bologna è divisa in due, e non solo fra opposti idee ma anche fra idee comuni, come quelle che stanno insieme nel Pd che appunto, in occasione del referendum si è diviso. I motivi della divisone come è noto stanno nei due voti possibili per finanziare la scuola dell’infanzia: chi ha votato A voleva dire no al sistema, ad oggi in vigore, che consente al Comune di finanziare gli istituti privati, paritari, spesso cattolici; chi ha scelto l'opzione B invece ha manifestato l'intenzione di temere immutato il sistema di erogazione di fondi pubblici.

Ora, dopo mesi di dibattiti, la battaglia fra A e B con le relative divisioni si è conclusa e siccome il referendum è solo consultivo, il Comune di Bologna può pure continuare, anche se la maggior parte dei bolognesi è contraria, a finanziare le scuole paritarie.

Tecnica della Scuola