Lucrezia
Stellacci, capo dipartimento del Miur, interviene con una articolata
dichiarazione, riportata dalle agenzie, sulle numerose sollecitazioni
arrivate in questi giorni al ministero a proposito dell’atteso varo dei
TFA speciali, riservati ai docenti non abilitati in possesso di
determinati titoli di servizio.
Il ministero dell'Istruzione ''ha
compiuto velocemente tutti i passi necessari all'approvazione del
decreto di modifica del D.M. n. 249/2010 relativo alla formazione
iniziale dei docenti, per poter arrivare all'istituzione di percorsi
abilitanti speciali”, sostiene Stellacci, che definisce la procedura prevista dalla legge “particolarmente complessa”
richiedendo i pareri di ben quattro organi collegiali interni al Miur,
più il concerto dei ministeri dell'Economia e della Pubblica
Amministrazione, il parere del Consiglio di Stato, delle commissioni
parlamentari competenti e la registrazione finale da parte della Corte
dei conti.
Il capo dipartimento del Miur fa presente che “nessuno
dei passaggi previsti può essere saltato, e che comunque gran parte
degli organi di consultazione ha già reso il proprio parere in tempi
ragionevoli”. Poi però ammette che attualmente il provvedimento è al Consiglio di Stato, ''che ha richiesto chiarimenti a cui si sta provvedendo a dare risposta''. E poi dovrà esserci l'esame delle commissioni parlamentari. E poi la Corte dei conti. E poi…
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